Era Trieste è un omaggio alla Trieste del recente passato – precisamente la città degli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso – che unisce l’amore per i paesaggi urbani all’interesse per il design vintage, la storia contemporanea e la fantascienza. Dirigibili incombenti, luccicanti aerei, enormi piroscafi, auto dalle linee retrò e misteriosi personaggi da noir hollywoodiano si muovono in una città in preda ad un mirabolante capitalismo yugo-americano. Insegne al neon, pubblicità invadenti riempiono le strade di una Trieste iper-colorata, pop, deliziosamente incongruente, come il Maresciallo Tito che fa da testimonial alla Coca Cola o la gigantesca scritta propagandistica in perfetto stile Hollywood sul Carso. L’ucronia (filone della fantascienza che si diverte a riscrivere la storia in modo alternativo e sorprendente) ha contagiato tutte le vivaci vedute della città, restituendo allo spettatore fuggevoli immagini da un passato improbabile.
Era Trieste scava nella storia della città, nutrendosi di centinaia di testimonianze fotografiche per poi riproporle distorte quanto basta a ricreare un mondo di fantasia, alternativo e un po’ provocatorio. Perché questa storia distorta a ben vedere non è molto diversa dalle innumerevoli storie che le diverse anime della città si tramandano da anni, storie piene di miti, mistificazioni e rimozioni.
Dunque questo progetto è un invito a trovare una narrazione condivisa, pacificatrice, limpida del recente passato cittadino, che faccia piazza pulita dall’uso propagandistico e deformato della storia.